Manovra: Commercialisti, se stop a professionsiti-giudici chi garantirebbe le competenze fiscali?

Roma, 28 giugno 2011 ? "L'ipotizzato inasprimento delle incompatibilità tra l'attività libero professionale e la carica di giudice tributario sarebbe condivisibile se inserito in un progetto di riforma che getti i presupposti per la creazione di una magistratura tributaria professionale, con una specifica formazione multidisciplinare giuridico-economica. Cos? però non è: sia per l'assenza della previsione di specifici percorsi formativi per l'accesso al ruolo, sia per una retribuzione che viene mantenuta su livelli assai inferiori rispetto a quella dei giudici ordinari, il ruolo di giudice tributario viene sostanzialmente confermato alla stregua di un'attività che non può essere svolta in via esclusiva o principale". Questo il commento di Claudio Siciliotti, Presidente del CNDCEC, a fronte delle notizie che si rincorrono sulle possibili novità in materia di giustizia tributaria che sembrerebbero destinate ad entrare nella bozza di manovra economica triennale.