Legge di stabilità: Siciliotti, troppa improvvisazione

Bari, 25 ottobre 2012 ? "Mi sembra si continui a procedere in maniera random, senza una reale programmazione, con troppa improvvisazione. L'unica cosa certa è che ancora una volta ci si sta affidando unicamente alla leva fiscale, tralasciando il nodo del taglio della spesa pubblica". E' quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti, nel corso della sua relazione al 3° congresso della categoria, apertosi oggi a Bari. Secondo Siciliotti "in assenza di una visione organica, che muova dalla consapevolezza di dover agire innanzitutto sul versante della riduzione della spesa, si finisce per far ricorso a misure estemporanee, come la tassa di solidarietà del 3% per chi percepisce più di 150mila euro. Mi chiedo: sono davvero loro i ricchi o, piuttosto, sono quelli che in questo Paese producono, creano lavoro e ricchezza, che pagano le tasse e che forse non meritano questo ulteriore aggravio?"