Commercialisti a Congresso: una professione in campo “per un Paese migliore”
Data pubblicazione:
20/10/2010
Roma, 20 ottobre 2010 - Si apre domani alle 15,00, alla Mostra d'Oltremare di Napoli, con la relazione del presidente nazionale della categoria, Claudio Siciliotti, il secondo Congresso nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, intitolato "Per un Paese migliore". Tre giorni di dibattiti, dodici tavole rotonde con politici ed esperti nazionali e internazionali a confronto su fisco, federalismo fiscale, controllo dei conti, conciliazione e mediazione civile, green economy, quote di genere, riforma delle professioni. Quattro tavole rotonde saranno dedicate alle "idee", quattro alle "esperienze" e quattro ai "progetti". I progetti "chiavi in mano" che i commercialisti presenteranno a Napoli e che saranno successivamente sottoposti al'attenzione del Parlamento, riguardano l''upgrade costituzionale dello statuto del contribuente, la certificazione della capacità di credito delle PMI, la creazione di istituti volti a consentire la ristrutturazione dei debiti anche per i soggetti "non fallibili" e le società di lavoro professionale. Proprio attraverso progetti concreti e grazie all'autonomia del loro pensiero tecnico, i commercialisti puntano a fornire un contributo rilevante "per un Paese migliore", come recita il titolo prescelto per l'assise.